Ricerca continua, assimilazione delle esperienze passate, aggiunta di esperienze nuove, nella forma, nel contenuto, nella materia, nella tecnica. Con una punta di stupore, ritrovo me stessa sempre meno interessata agli adorni e di più al grezzo, alla bellezza dei toni naturali, un mix di caffè, creme e cioccolato profondo. Legno, rattans, mattoni e mobili color miele. L’unica costante della vita e’ che si ricomincia sempre, si delineano nuovi obbiettivi, si ridefiniscono le priorità, si fa il punto della costruzione passata. Aggiustare, riparare, fare meglio, ritornare sui propri passi senza ripetersi, mettendo stavolta i piedi nei punti giusti, ritrovare forze interiori che credevamo perse, grazie a storie sentimentali che ancora una volta, pur nella loro drammaticità, ci fanno credere nella vita, rivalutarsi con occhi nuovi, con i propri e con quelli degli altri, essere innamorati, rimediare, fare manutenzione del sé, volersi bene nell’età della ragione e nonostante la ragione, provare a recuperare gli oggetti prima di gettarli, ritornare a credere, ritornare vergini e risposarsi, ripercorrere strade conosciute come se fosse la prima volta, allenarsi nel fare una cosa, esercitarsi per diventare più bravi, perdonarsi, rivivere un progetto in modo migliore, coltivare il proprio mondo, addobbarlo nella speranza che la bellezza ottenuta si espanda nell’universo. Buon anno