Come sopravvivere allo sviluppo in un mondo dominato dalla tecnica, dall’ansia della produzione e dall’inganno del materialismo economico? siamo diventati egoisti ed inerti ma la verità non ha bisogno della nostra difesa, noi dobbiamo solo testimoniare, una sensibilità creativa e una fedeltà creatrice si impongono come esigenza di senso e sono l’icona perfetta della nostra vita assurda e magnifica. Noi siamo nel mondo, ma non siamo del mondo. La logica dell’io è capace di avvelenare anche la più promettente delle giornate ma all’orizzonte c’è sempre una nota segreta di luce, spesso è sufficiente alzare lo sguardo ed avete una visione più ampia per scovare il sereno.
“Realizzare la decrescita significa, in altri termini, rinunciare all’immaginario economico, ovverosia alla credenza che «di più» è uguale a meglio. «In quale misura ciascuno di noi è pronto a resistere, nella propria vita quotidiana, alla colonizzazione dei bisogni socialmente costruiti?»” Serge Latouche
